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Il Pagellone di Roma!

Ecco qui atleta per atleta tutto il meglio del Foro Italico versione Padel

PAGELLONE

TEAM GARDANELLA 7,5. Ben cementato intorno alla figura di Spector, si muove insieme, prepara gli incontri con cura, è presente e tifa con contiunità. In questo è parso molto squadra, forse di più dei vari gruppi romani. SULLA BUONA STRADA MOGNI: 8 Esce dai quarti con la difficoltà di giocare con la pressione di avere a fianco Spector e in semifinale non sbaglia praticamente quasi nulla. A destra se gioca con pazienza dietro e appoggia la sua bandeja senza rischiare sarà un bel riferimento. Mezzo voto in meno per la soddisfazione finale (dovuta alla buona prestazione) non giustificata da un team sconfitto. Mezzo voto in più per essersi trattenuto dal sabotare tutto l' impianto elettrico di via dei Gladiatori. IL FERRER DEL PADEL AL FORO

SAVOLDI: 8,5 Due match complessi da cui ne esce con la convinzione di avere doti tecniche e fisiche per stare al passo con tutti. Ci si chiedeva se potesse tenere la pressione, la risposta è stata esaurientemente positiva. Se ci fosse la statistica delle palle fatte uscire sarebbe ben sopra Santopadre e Cipolla e già i Romani con Sinisi lo identificano come la coppia più forte della Gardanella. Meglio di così? Ci vorrebbe solo la conferma in un open di vertice. Mezzo voto in meno per la soddisfazione finale (dovuta alla buona prestazione) non giustificata da un team sconfitto. HYDROGEN CALLING SEVERINI: 8,5 Nel primo incontro non la fa intercettare a due discreti volleatori del Parioli, nel secondo tiene grandiosamente il ritmo e il tocco di Santopadre e Cobolli. Manca un lob continuo e un pizzico di difesa con più tranquillità nell' angolo per essere tranquillamente di diritto un Top5 con Spector, Burzi, Cipolla e Santopadre. Un quarto di voto in più per la tensione trattenuta (a stento - dovuta più che altro a non avere sfruttato un 3-0 pesante nel terzo) contro un guidatore che a sua insaputa ha rischiato di saggiare sul collo una vibora ben fatta. FAST&FURIOUS DELLA PISTA SINISI: 7,5 Primo match impeccabile con Savoldi, secondo quasi perfetto sino agli ultimi venti minuti, dove, a fronte di una difesa sempre perfetta e probabilmente al top del padel italiano, ha evidenziato un problema di gestione della palla alta in angoli stretti laddove di là ci siano due giocatori di voleè strepitosi. E' il pelo nell' uovo di un giocatore tra i più completi del circuito. MURAGLIA MILANESE MARTIRE: 6 Prima prestazione ottima e illusoria contro due avversari che facevano il suo stesso gioco, semplicemente un pò peggio. Seconda gara pessima e rivelatrice contro due avversari che facevano il suo stesso gioco, semplicemente meglio. Sino ad ora si era difeso di mancinismo, stazza e arguzia, qui sono venute fuori lacune dietro e di esperienza difensiva e limiti di velocità. Con più tornei fatti di certo qualcosa si potrà colmare. ESPERIENZA FORMATIVA

SPECTOR: 7 Difficile essere Spector. A meno che tu abbia di fianco Gabo o superiori sai già che toccherai la palla al servizio, in risposta e poco altro. Inoltre probabilmente Gus, tra un corso e una lezione, non si confronta agonisticamente con continuità con i giocatori più rapidi come Cipolla o Burzi, e questo un minimo di certo incide. E comunque in uno contro uno non farebbe vedere a quasi nessuno la pelota. Mezzo voto in più per le grasse risate in panchina su match points e set points non sempre gestiti con saggezza tattica dai suoi.

CLINIC IN GIOCO

ANKE: 7,5 Paga lo scotto del primo match contro la Testud dove la riverenza supera la voglia di vincere. Nel secondo incontro dimostra invece che la sua capacità di giocare al vetro e di tagliare la palla è superiore al 99% di tutte le avversarie. Serve solo maggiore continuità nel volo.

SALTO DI QUALITA' IN ARRIVO

MARIA: 7,5 Difficilmente si troverà una giocatrice che picchia la palla con tale veemenza e poi la tocca la volee successiva delicatemente come farebbe Roger. Certo giocasse una volta a settimana per capire un pò il giro dei vetri male non farebbe. PUGNO E CAREZZA MAGDA: 7 Difficile valutarla su singolo incontro con la Testud, dove più che giocare le chiederesti l' autografo. Però è attivissima sugli spalti per il tifo e in cucina per preparare gli spuntini al figliolo. Che di sicuro la ha fatta sudare anche più di Sandrine. GORDON RAMSEY PLAYING

FLAVIA: 8 Non entra in campo ufficialmente, per cui sarebbe un senza voto. Però il pagellone sale quando incotra Nerone che si innamora chiaramente di lei e che verrà dunque presto a Milano. DOMATRICE DI IMPERATORI

FATELLI: SV-- Manca decisamente la sua guida culinaria tra gli stands e nel dopo torneo tra i fornelli.

IL MONDO PRIMA DI TRIP ADVISOR HUGO - OTTAVINA - MAURI - AITOR - LUIS - LAURA - DAVIDE: SV Peccato non averli avuti, sia in campo, sia nella fossa degli ultras. MISSING IN ACTION SABINE: SV- Come quelli di cui sopra con l' aggravante che aveva spacciato le sue scarpe multicolor come creazione unica. Invece le indossava identiche nemmeno una giocatrice, bensì una hostess dell' Estathe. PAOLO SARPI VERSIONE FRIULI

NOA: 10

Una dinamo. Lo trovi in qualsiasi luogo, mangia come fosse una centrifiga e le ragazze Estathe lo segnalano come Wanted al 70esimo giro di gioco per vincere gadgets. Una volta ci sarebbero state le altalene, adesso le piste. Niente lode per l' interismo dimostrato.

IL BIONDO CHE FA IMPAZZIRE IL MONDO

ALVARO SANCHEZ: 10 Sempre in giro, simpaticissimo, voto in più perchè ha rischiato a sua insaputa di dormire in un lettino come fosse un bimbo di venti chili anzichè di settanta.

NOME DA PREDESTINATO

IVAN: 8 Non gioca ma averlo a fianco dà sicurezza. Che sia per placare Noa, per fare un massaggio o per guidare è indifferente. MCGYVER MODERNO

BALDUCCI: 9 Uno che ti porta Bela ed altri dieci direttamente a fianco non lo puoi giudicare diversamente. TOP

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